The Gifted – Il boss spiega la première

Chiunque abbia dato uno sguardo a The Gifted, la nuova serie della Fox, ambientata nell’universo degli X-Men, ne è rimasto felicemente impressionato. La prima ora di questa nuova serie sui supereroi si concentra sulla famiglia Strucker, quattro persone costrette alla fuga dopo che i loro figli Andy (Percy Hynes White) e Lauren (Natalie Alyn Lind) vengono scoperti come mutanti in un mondo che è estremamente intollerante verso la loro razza – così intollerante, in effetti, che sia gli X-Men sia i militanti della Fratellanza dei Mutanti non esistono più, almeno non in pubblico.

Sicuramente il mondo clandestino mutante è uno dei maggiori aspetti della serie almeno per il momento, con il riflettore puntato su un personaggio inventato puramente per lo show: Marco Diaz (Sean Table), conosciuto anche come Eclipse. Tre mutanti conosciuti sono anche loro nella storia: Thunderbird (Blair Redford), Blink (Jamie Chung) e Polaris (Emma Dumont), una mutante con poteri magnetici il cui padre potrebbe essere il superlativo più conosciuto di tutti i tempi : Magneto.

Le complicazioni per quanto riguarda il personaggio di Polaris non finiscono qui, naturalmente. Alla fine del primo episodio, infatti, Polaris viene catturata dalle Sentinel Services, una task force impegnata nella cattura dei mutanti. Reed Strucker, interpretato da Stephen Moyer, è un pubblico ministero implicato nella condanna dei mutanti che reputa pericolosi, dice alla incarcerata Polaris e alla fine al suo amante Eclipse che lei è incinta, aggiungendo un altro livello di complessità ad una relazione già delicata.

In questa intervista, Matt Nix, il creatore della serie, spiega alcune scelte della première e come la storia di personaggi noti nel mondo del fumetto com ePolaris e Thunderbird si unirà a quella della serie andando avanti.

Non siamo stati “Sean Beanati”, vero? Non avete ucciso il personaggio di Stephen Moyer nel pilot?
No, non vi ho “Sean Beanato”. [Ride] È in grossi guai, ma non è morto.

Quali erano i vostri obiettivi, come volevate concludere la prima ora di The Gifted?
Una parte importante è che la famiglia e i mutanti clandestini siano adesso fisicamente insieme, e loro non hanno gli stessi obiettivi, ma sia Polaris che Reed sono nelle mani delle Sentinel Services. Quindi questo li fa unire, e dà loro una ragione per unire le forze e per non andare in Messico. Li fa unire, e allo stesso tempo, possiamo seguire Polaris e Reed che sono in una brutta situazione. Possiamo così vedere entrambi i lati di questo mondo: Polari s e Reed devono fare i conti con le Sentinel Services, mentre la famiglia deve collaborare con questo mondo che hanno scoperto letteralmente pochi minuti prima. La fine del pilot di The Gifted voleva mettere insieme queste persone che hanno un problema in comune, ma sono persone che non si conoscono, quindi cosa succederà adesso?

Introducete Polaris e scopriamo durante l’episodio che lei è incinta. Era stato anticipato nei fumetto e credo che alla fine fosse stato rivelato che Polaris è davvero la figlia di Magneto. È un’idea che siete interessati ad esplorare – cioè l’idea di generazioni e di come diverse persone in diverse famiglie possano avere significati diversi?
[Lunga Pausa] La storia familiare è molto importante in questo show. [Ride] La fratellanza è andata, ma sì e non solo con lei. Gli Struckers non sono chiamati così per caso. Una cosa che vale per tutti nello show è che devono unirsi come una famiglia – lo si vede molto nella pubblicità dello show. Eclipse e Polaris sono nella posizione di chi sta per formare una famiglia, e cosa significa questo nel loro mondo? Polaris ha una storia familiare complicata, Eclipse ha una storia familiare complicata, Thunderbird ha i suoi problemi con il sentire il peso di migliaia di anni di Storia Apache e la storia mutante ed ha degli obblighi verso entrambe. Anche Blink. Da dove è venuta Blink? Qual è la sua storia? Questo è un esempio dove, come per Polaris e Magneto, i fumetti sono molto confusi e quindi noi possiamo fare le nostre cose accennando a quello che più ci piace dei fumetti..

Se state considerando Age of Apocalypse, grazie a Blink, sono preparato a definirvi il miglior show sui supereroi di tutti i tempi.
[Grande risata] Beh, il vero Apocalisse sarebbe un pochino difficile farlo in televisione. Ma noi lavoreremo attraverso queste cose! Quindi, sì, questa è l’idea. Esploreremo le storie della famiglia e delle relazioni interpersonali di tutti questi personaggi, e tutti loro sentono la pressione della storia e del passato.

Parlando di questo, è una prospettiva spaventosa avere Thunderbird nello show, quando si sa che è famoso per essere morto poco dopo Giant Size X-Men nel 1975. Dobbiamo prepararci a questa evenienza nel futuro?
Se state chiedendo se Thunderbird è segnato subito, la risposta è no. Detto questo, quando lo vedete nel pilot lui è il tipo con la testa sulle spalle, giusto? Cosa che non è nel fumetto. Ma una delle cose più divertenti da esplorare è qual è la relazione tra questo tipo e il Thunderbird dei fumetti? Esplorare un po’ del suo tumulto interiore, e capire come sia diventato questo tipo, e cosa sta affrontando, che tipo di rabbia ha… questo è il bello del suo personaggio. Che grandiosa uscita di scena, ragazzi! Stiamo cercando di essere coscienti di ciò e nello stesso tempo non vogliamo uccidere personaggi a caso.

Abbiamo scoperto nel pilot che entrambi i figli degli Strucker sono mutanti. Lauren ha avuto i suoi poteri da anni, mentre Andy li sta scoprendo per la prima volta, che è uno dei motivi principali per cui la famiglia sta scappando. State volutamente tenendo l’esatta natura dei poteri di Andy vaga?
È sicuramente parte del mistero. Nella mia testa riguardo ai poteri e cose simili, l’approccio più nerd è quello che vorremmo sapere come ci si sente ad avere dei poteri… una delle cose che si vede nel pilot è come ci si sente… Nessuno mai parla di poteri. Fa male? Credo ne parlino con Wolverine (nel primo film sugli X-Men), quando dice che fa male ogni volta, ma è davvero l’unica volta in cui se ne è parlato. È divertente? L’altra cosa che ho sempre pensato sullo manifestarsi dei poteri, loro non arrivano con un’etichetta. Non è che qualcuno salta su e dice “Ehi! Ce la puoi fare!” Quando pensiamo ai poteri nello show, cerchiamo di mostrare una relazione organica tra questa persona come essere umano che respira e il suo potere? L’idea è che il tuo potere e cosa puoi farci con esso siano influenzati da chi sei come personaggio.
Se tu sei Lauren Strucker e puoi unire le molecole, ma sei una ragazza di 17 anni e stai nascondendo i tuoi poteri dalla tua famiglia e sei tipo spaventata, poi i tuoi poteri si manifestano come uno scudo. Ma in un’altra persona che prova emozioni diverse, e con qualcuno che ha un tipo di evoluzione diversa da Lauren, questo potere si sarebbe potuto manifestare in un altro modo. Lei non ha il potere degli scudi. Ha il potere di spingere insieme le molecole, potere che si manifesta come degli scudi. Similmente Andy ha questo potere dove comincia a distruggere le cose. Che cos’è? Possiamo chiamarlo distruzione telecinetica, ma per me, è meno interessante di lui che invece deve esplorarlo e capire cosa fa nello specifico. Qual è la relazione tra il suo potere e il quello di Lauren? Come funziona?
Ci sono generazioni di fumetti e storie di supereroi dove i personaggi hanno un potere che capiscono perfettamente quasi dal momento in cui lo ottengono. Ma per me la parte preferita di chiunque in Spider Man è quando lui impara ad essere Spider Man. Una volta che sa tutto, è ancora divertente, ma meno rispetto a quando impara ad usare i suoi poteri.

Qual è la storia dietro alla sigla della versione animata degli X-Men come suoneria?
Onestamente, inizialmente era uno scherzo per il montaggio. Poi ci siamo detti, “No, dobbiamo farlo.” Ci è stato detto che non avremmo potuto e noi abbiamo praticamente risposto “No, deve accadere. Lo facciamo.” È una di quelle cose dove non cedi, non ci sono molte battaglie che si possono vincere quando produci un telefilm, ma questa? Sapevano che sarebbe costata più soldi di una normale suoneria, ma era troppo divertente e lo abbiamo fatto. Pagate. [Ride] Sono molto felici che ci siamo riusciti.

È una cosa da una volta e basta o è la suoneria della stagione?
Potrebbe essere una cosa ricorrente! Non vogliamo che tutti stiano lì ad aspettarla.

Come è stato deciso il cameo di Stan Lee?
Abbiamo mosso i cieli e la terra per farlo arrivare. La mattina in cui è arrivato, uno dei nostri produttori esecutivi mi ha mandato un sms e mi ha detto che Stan Lee era nei paraggi per una convention sui fumetti. Siamo andati alla convention a prenderlo per portarlo allo show e loro ci hanno detto, “Deve prendere un aereo alle 4. Se riuscite a girare in due ore, allora potete avere Stan Lee nell show.” Noi non avevamo quella location. Non avevamo niente. Eravamo tipo “Ok, è un bar? Fai quello che puoi, ma dobbiamo avere il bar. Dobbiamo svegliare l’attore, vestirlo, truccarlo e dobbiamo girare la scena in 20 minuti!” Siamo andati, abbiamo girato la scena e Stan Lee ringraziava in continuazione, e poi è andato a prendere l’aereo. Questo è il tipo di cosa che credo la genti sottovaluti, ovvero quanto noi che produciamo lo show siamo solo dei fanboy che cercano di fare accadere delle cose lottando con le unghie e con i denti per riuscirci.

The Gifted torna questa sera negli Stati Uniti, in Italia la messa in onda è prevista a partire dal 18 ottobre sul canale satellitare Fox.

Fonte

chiara_mini

Fin da piccola si è innamorata delle serie tv con Buffy The Vampire Slayer, ha passato l'adolescenza a Tree Hill dove ha vissuto grandi amori, versato tante lacrime e si è creata una famiglia tutta sua con tanti Brothers & Sisters! Sempre a Pasadena passa le sue giornate a ridere con i nerd più fighi del pianeta parlando della teoria del Big Bang. Nel tempo libero combatte i mostri assieme ai Winchester e dà una mano a Eric a Bon Temps. Game of Thrones è la sua bibbia.

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